[
Decide di comprare un libro pop-up, lo da in mano al figlio mentre paga, ho già fatto lo scontrino e il bambino lo apre fino a far combaciare la copertina e il retro, rompendo ovviamente una delle pagine aperte.]
C: "Si è rotto, io ne prenderei un altro."
I: "Intanto mi paghi questo"
C: "Ma mica lo compro, è rotto."
[
Posa la borsa sul bancone, riprendendola fa cadere un libro. Sguardo di disapprovazione verso di me.]
C: "Guardi che le è caduto un libro."
[
Tira fuori dalla borsa un bianchetto a nastro]
C: Me lo può cambiare? E' rotto.
I: Mi dispiace se era difettoso glielo cambio sicuramente... No ma guardi, ne ha già usato molto, e qui è strappato proprio il nastro del bianchetto...
C: Per questo non funziona? Beh, me lo cambia con uno intero?
I: Guardi che lo avremmo notato, se fosse stato rotto quando gliel'ho venduto...
C: Non sapevo che non dovevo tagliarlo. Era trasparente, pesavo di doverlo togliere... Non me lo cambia quindi?
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Penna ricaricabile e cancellabile con la gomma.]
C: "Guardi, l'ho comprata tre giorni fa e già non scrive più."
I: "Si vede che il bambino l'ha già consumata, non durano moltissimo queste cartucce..."
C: "Non si riprende quella difettosa?"
I: "L'ha usata per tre giorni..."
C: "Mi ha dato una penna già scaricata, usata."
I: "Le posso giurare che io non uso quelle penne, era nuova, integra come le altre due che ha nel pacchetto." [
Infernali penne cancellabili, no, non le uso e comunque non le venderei mai usate.]
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Mi chiede un bianchetto, sceglie, tira fuori dei fogli dalla borsa e cancella una riga.]
C: "Grazie, l'anestesista ha scritto una cosa che non mi piaceva."
I: "Ehm... sì... sono due euro."
C: "Cosa? No, non lo compro."
I: "Sì che lo compra, lo ha usato, io non posso venderlo." [
Anche se non tutti ci credono.]
C: "Ma io non ho mica tutti quei soldi."
I: "Signora, se viene e consuma qualcosa devo chiederle di pagarmela."
C: "Guardi qui."
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1 € e poco in spiccioli.]