giovedì 23 febbraio 2012

Caccia.

C: "Salve, hai un giornale di caccia?"
I: "Buongiorno, a dire il vero no, ma può trovare sicuramente qualcosa all'edicola o al tabacchino più vicino."
C: "Nessuna rivista di caccia?"
I: "Nessuna rivista. È una libreria."
C: "Allora avete un libro sulla caccia."
I: "Per essere precisi è una libreria per bambini."
C: "Cosa cerca di dirmi?"
I: "Che ho libri per bambini. Non sulla caccia."
C: "Dove trovo un giornale di caccia?"
I: "In edicola o al tabacchino, credo." [Mi sembra di ripetermi.]
C: "Però deve consigliarmene uno davvero ben fornito! Mica che poi non lo tengono neppure lì."
I: "Però non sono un'esperta, lei chieda qui vicino, loro comunque sapranno consigliarla."
C: "Sicura che lo tengono?"
I: "No."
C: "E dov'è sicura che lo trovo?" [Ma perché non mi ascolta?]
I: "Non ne ho idea. Lei provi qui vicino, se no chiede."
C: "Dice che lo trovo qui vicino?"
I: "Sì, sicuramente lo trova."  E arrivederci.

La titolare?

C: "Vorrei un libro per mia figlia, ha 14 mesi."
[Tiro fuori un po' del solito campionario di libri in stoffa, morbidi, cartonati, tattili o sonori cercando di capire cosa preferisca.]
C: "Quando posso trovare la titolare? Sono sicura che saprebbe consigliarmi meglio, senza offesa."
I:  [Ghigno.] "Mi dispiace, la titolare sono io."
C: [Stupore e meraviglia. Colpo di tosse.] "Prenderò questo allora!"

E spesso torna, e sembra anche contenta.



giovedì 16 febbraio 2012

Vampiri soft

C: "Buongiorno, vorrei un romanzo sui vampiri."
I: "Aveva in mente qualcosa di specifico o posso consigliarle io qualcosa?" [nella mia mente: "Stoker! Stoker! Stoker!" ]
C: "Beh, è per una compagna di classe di mia figlia, hanno 12 anni quindi non deve essere troppo crudo."
I: "Certamente..." [Ci avviciniamo allo scaffale...]
C: "Sarebbe bello trovare qualcosa proprio da ragazzine..."
I: [Il buon umore inizia ad abbandonarmi] "Tipo Twilight?"
C: "Beh, il primo era ancora accettabile, ma secondo me gli altri non erano proprio adeguati, erano un po' troppo, se mi capisce..."
I: "Ah. Forse..." [Un sorriso mentre indico Vampiretto va in Campagna e gli altri della serie.]
C: "No beh, vogliono atmosfere più horror, qualcosa di più maturo."
I: "Sì, immaginavo, ma temo di non avere nulla dello stesso genere di Twilight ma che sia ancora meno."
C: "Perché?"
I: "Sa, solitamente i vampiri uccidono, bevono sangue e non si innamorano neanche così spesso."
C: [Faccia stupita.] "Dice che sono ancora più violenti di Twilight? A me quello sembrava già troppo efferato per delle ragazzine!"
I: "Giusto un pochino di più, sì."

Poi ha comprato Pratchett e siamo tutti contenti.