martedì 31 gennaio 2012

Frustrazione

[Entrano due signore]
C: "Buongiorno, vorrei Questo libro, lo avete?"
I: "Al momento ho la versione integrale del romanzo..." [mi ferma prima che vada a prenderlo]
C: "No, è per un bambino di 2 anni."
I: "Ah, mi spiace mi è rimasto solo questo..." [mi interrompe]
C: "Avete almeno qualcosa per quell'età?" [Come se, non avendo un titolo in casa, intendessi dire che non ho libri per piccoli.]
I: "Certamente, sono lì..." [Indico lo scaffale di fronte a loro, inizio a superare il bancone per avvicinarmi]
C: "Non potrebbe farmi vedere lei qualcosa?"
I: [Ci stavo arrivando!] "Sì certamente."
C: "Quello lì, con la copertina azzurra?"
I: "Quello è davvero molto scritto... " [Faccio vedere per dimostrazione]
C: "No! [Come se lo avessi proposto io.] Guardi che è troppo per lui!"
I: "Sì lo immaginavo, comunque... [inizio a tirar giù dagli scaffali]
- La Pimpa: ne ha già tanti, quelli che non ha sono troppo poco o troppo cari.
- Libri cartonati piccoli : troppo banali
- libri tattili : non sanno cos'ha già
- libri con finestrelle, sempre cartonati: non sanno se gli piace.
- libri di fiabe o favole: sicuramente a due anni le conosce tutte.
- libri di fiabe originali/inedite: non ha mica la pazienza di ascoltare!
[Andiamo avanti un po', io sempre più veloce e meno convinta che voglia davvero qualcosa.]
I: "Vediamo se ho capito, vorreste un libro cartonato, piccolo ma non troppo, non con poche parole perché sarebbe banale, non con una storia unica perché si annoia, niente classici perché il piccolino ne ha una cultura sufficiente,  niente libri educativi perché sono noiosi, niente Disney perché ha già i cartoni, niente libri con cd perché non ascolta, niente filastrocche perché è troppo presto secondo voi, niente raccolta di storie perché qualcuna la conoscerà di certo..."
C: "Esatto! Le sembra difficile? [non mi da il tempo di rispondere] Non vendete costruzioni per caso?"
I: "Per la sua età ho questi Lego."
C: "Li ha già di sicuro! Quello là cos'è?"
I: "Costruzioni, ma da 4 anni in su!"
C: "Faccia vedere, magari lo fa con la mamma!" [tiro giù] "no è troppo da femmina" [ah.]
I: "O gli Happy Mais..." [inutile tentare di spiegare Atossici, Naturali, e tanto meno come si usano visto che mi interrompe]
C: "No ha un fratellino molto piccolo, potrebbe mangiarli." [I lego non li mangia, quelli sì?]
E qui finì ogni tentativo di vedere qualcosa.



giovedì 26 gennaio 2012

Perché niente giornali?

C: "Buongiorno, vorrei un giornale."
I: "Non vendo giornali, mi spiace, provi all'edicola."
C: "Ma non un quotidiano! Una rivista per ragazzi!"
I: "Non vedo neanche riviste, è una libreria..."
C: "Ah, come mai non le tiene?"
I: "Sono due cose diverse, i libri e le pubblicazioni periodiche come giornali e riviste..."
C: "Quindi non ha Questa?"
I: "No, niente di simile. L'edicola è qui a fianco, prima dell'incrocio..."
C: "Dovrebbe tenerle, secondo me."
I: "C'è già l'edicola qui accanto che le tiene."
C: "Sì ma se io vengo qui a comprare una penna, vorrei poter comprare anche il giornale."
I: "Guardi, mi spiace ma questa è proprio una libreria."
C: "Le figurine almeno, tipo calciatori, le tenete?"
I: "No, mi spiace. Buona giornata!" [Magari ci rivediamo quando vuoi un libro, o una penna?]



mercoledì 25 gennaio 2012

Solo a me ispirano violenza?

I: "Buongiorno!"
C: "Cerco una cosa per metterci dentro questa maglia." [nota la mia tipica espressione basita di fronte a leggera maleducazione e pochezza lessicale.] "è per un regalo!"
I: "Ho queste buste decorate..." [tempo a malapena di tirarne su una]
C: "No no! Io volevo quelle che sembrano carta fine."
I: "Temo di averle finite, ho la carta regalo classica o queste buste qui."
C: "Ma quelle fini fini, colorate..."
I: "Le ho terminate, arriveranno la prossima settimana."
C: "Mi faccia vedere quelle scure lì dietro." [Ne tiro fuori un paio.] "Sì, allora mi dica quanto vuole per quella blu."
[Faccio lo scontrino, mi allunga un euro e poi mi sbatte sul bancone, facendo tremolare lo schermo del pc, una busta dell'Oviesse.]
C: "La metta qui." [senza smettere di sorridere cerco di infilare la busta nel suo sacchetto, vicino alla maglia, peccato che hanno le stesse dimensioni. Le faccio notare che si piegherebbe tutta.] "Beh pieghiamola bene allora!" [Mi porge con stizza la busta regalo. La piego delicatamente.] "Suvvia, la metta qui dentro che non ho mica tutto il giorno!"
I: "Ecco fatto, arrivederci e buona giornata!"
C: "..."


domenica 15 gennaio 2012

Tombola

Ogni tanto arriva qualcuno con una richiesta particolare.

C: " Buongiorno, voi tenete anche giochi?"
I: "Sì signora, qualcosa abbiamo."
C: "Non è che vendete i numeri della tombola?"

A parte che non avevo al momento alcuna tombola, in ogni caso non penso sia possibile trovare i numeri sfusi per rimpinguare eventuali perdite.
La signora si è anche detta alquanto delusa.

martedì 3 gennaio 2012

Guida Galattica Per Autostoppisti

La Guida galattica per autostoppisti è un libro decisamente notevole, forse il più notevole, sicuramente quello di maggiore successo, mai pubblicato dalle grandi case editrici dell'Orsa Minore. Più popolare del "Manuale di economia domestica celeste", più venduto di "Altre 53 cose da fare a gravità zero" e più discusso della trilogia di bestseller filosofici di Oolon Colluphyd "Dove ha sbagliato Dio", "Ancora alcuni tra i più grandi sbagli di Dio" e "Chi è questo Dio, in fin dei conti?". La Guida ha già soppiantato la grande Enciclopedia galattica, come l'indiscussa depositaria di tutta la conoscenza e la saggezza, per due importanti ragioni. Primo, costa un po' meno; secondo, reca la scritta, DON'T PANIC, niente panico, in grandi e rassicuranti caratteri sulla copertina.

tratto da Guida Galattica per Autostoppisti di Douglas Adams.
Sicuramente un libro che consiglierei  consiglio a tutti.

domenica 1 gennaio 2012

Una grande lettrice

C: "Buongiorno, ho ricevuto questo libro per Natale ma vorrei cambiarlo."
I: "Non c'è problema."
Madre: "Sa, mia figlia non legge di quella fantascienza. Anzi, il prossimo natale se può ricordarsi di non consigliare certi libri per X..." [Le avevano regalato una bella edizione di Verne.]
I: "Guardi pure se vede qualcosa che le interessa di più, se vuole qualcosa in particolare glielo posso anche ordinare."
Madre: "Potresti anche vedere se hanno un altro libro di Sparks."
C: "Ne ho già letti due [poi si gira verso di me] Non è che avete i libri di Fabio Volo?"
I: "Non ne ho, mi spiace..." [Lo ammetto, non mi dispiace davvero.]
C: "Vorrei sapere se ne ha scritti che non ho visto pubblicizzati, magari non li ho letti."
Madre: [orgogliosa] "Eh sì, mia figlia ha vent'anni ed è una grande lettrice, ha già letto 3 o 4 libri di Fabio Volo e Sparks negli ultimi anni."

Non so perché, ma consiglierei di provare con della vera letteratura.